Libri e codices


I libri a Roma e in genere nelle culture del Mediterraneo, erano normalmente scritti su rotoli, di pergamena o papiro, ma i codices esistevano effettivamente già almeno dal primo secolo avanti Cristo. Erano però utilizzati prevalentemente per gli usi per cui noi useremmo un quaderno o un taccuino, per scriverci sopra a mano o per prendere appunti. L’uso dei codices per pubblicare libri veri e propri è significativamente più tardo: probabilmente fino alla fine del terzo secolo dC la maggior parte dei libri era ancora scritta su rotoli.
L’introduzione della moda dei libri su codex a Roma da parte di Emiliano è quindi finzione, come anche ovviamente la sua invenzione di una macchina da stampa.

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