La gente si comporta in modo strano quando si parla di politica. Le ragioni evoluzionistiche di questo fatto sono ovvie, ma vale la pena di esaminarle: nell’ambiente ancestrale la politica era una questione di vita o di morte. Come il sesso, la ricchezza, avere alleati e la reputazione… Quando, oggi, cominci a discutere se “noi” dovremmo aumentare il salario minimo, metti in moto meccanismi mentali sviluppati in un ambiente ancestrale nel quale essere dal lato sbagliato della discussione poteva significare farti ammazzare… La politica è un estensione della guerra con mezzi diversi. Gli argomenti sono soldati. Quando sai da che parte stai, devi sostenere tutti gli argomenti di quella parte, e attaccare tutti gli argomenti che sembrano favorire il nemico; altrimenti è come se stessi colpendo i tuoi soldati alle spalle – aiutando e facilitando il nemico.
— da Eliezer Yudkowsky, La Politica Uccide la Mente
Una sequenza sui vari modi in cui la politica danneggia la nostra sanità mentale – compreso, ovviamente, rendere più difficile cambiare idea su questioni politiche.
- Una favola di scienza e politica
- La politica uccide la mente
- I dibattiti politici non dovrebbero apparire unilaterali
- La bilancia della giustizia, il taccuino della razionalità
- Bias di corrispondenza
- Il tuo nemico è intrinsecamente malvagio?
- L'esperimento di Robber's Cave
- La stupidità a rovescio non è intelligenza
- Gli argomenti vincono sull'autorità
- Abbraccia l'interrogativo
- La lingua inglese e la razionalità
- La litania contro i guru
- Politica e arte orribile
- Risate false
- Malignità umana e pensiero confuso